Il volto
Bisogna distinguere i trattamenti di natura estetica, per ridurre i segni
dell'invecchiamento, da quelli che servono per modificare i lineamenti del viso e quindi acquisire maggior bellezza.
È praticamente costante la domanda "ma con questo trattamento cambieranno i
lineamenti?"
L'approccio anti-ageing consente di ridurre i segni del tempo, quindi rughe, lassità cutanee, solchi o riduzione dei volumi del volto. Quando si eseguono questi trattamenti, sia medici che chirurgici, l'obiettivo è quindi quello di rimuovere i segni del tempo senza alterare l'aspetto di una persona. Non una trasformazione ma un ringiovanimento.
L'approccio morfologico invece è orientato al modificare i lineamenti del volto per migliorare l'estetica della persona.
Esempi: Labbra (cheiloplastica); Zigomi; Naso (rinoplastica); Mentoplastica; Orecchie (otoplastica)
A chi si rivolgono questo tipo di trattamenti?
Antiageing
Le pazienti candidate per questo tipo di trattamento sono quelle persone che cominciano
a vedere i segni di cedimento o di invecchiamento del volto. Diciamo quindi a partire dai
35-45 anni di età, a seconda della condizione soggettiva, sociale, lavorativa.
Estetici
Tutte quelle pazienti che vogliono correggere l'aspetto e/o le proporzioni del volto.
Spesso sono pazienti giovani (18-35 anni), più raramente sono persone che hanno
sempre desiderato ritoccare l'aspetto ma non avevano mai avuto motivazioni sufficienti
per intervenire ( economiche, personali, sociali,ecc.)
Quali trattamenti ci sono?
Medici: biostimolazione, botulino, bioristrutturazione, filler, peeling
Strumentali: laser frazionale, radiofrequenza, Carbossiterapia, laser resufracing, Luce pulsata,
Chirurgici: blefaroplastica, otoplastica, rinoplastica, lifting
